Il nastro adesivo in carta per carrozzeria Vernitop è l’ideale per la verniciatura industriale. Oggi ti racconto una storia su come può tornare utile anche in cima alla montagna.
Ore 6 del mattino, il cielo inizia a passare dal blu notte ai colori dell’aurora. Il freddo intenso e l’aria pura mi ricordano perché amo alzarmi così presto per affrontare 3 ore di fatica intensa quasi dolorosa per le mie gambe.
Intorno a me solo pini e larici. Controllo di aver parcheggiato la macchina in modo da riuscire a riprenderla più tardi.
Aapro il bagagliaio e inizio a prepararmi infilo con qualche difficoltà gli scarponi, li allaccio e provo la confortevole sensazione di costrizione alla caviglia che tanto mi rassicura nel controllare gli sci in discesa.
Faccio qualche passo sulla neve, ne provo la consistenza e soddisfatto prendo gli sci per attrezzarli con le pelli di foca, indispensabili per salire sulla neve e… cavolo ! Ho cambiato zaino, le pelli sono rimaste a casa !
Mentre rovisto ancora nello zaino tra corda, pala, sonda, radio, panini… l’occhio mi cade sulla scatola dei campioni di nastro adesivo che porto sempre nel bagagliaio della macchina.
Vediamo un po’ cosa abbiamo ?
Ci sono alcuni campioni di Kaitor, il fido nastro avana perfetto per chiudere le scatole… ma non è esattamente l’ideale sulla neve…
C’è Edero con il suo 50 % di colla in più, il nastro adesivo per gli imballi difficili, sicuramente non si staccherebbe dagli sci… oppure edERCOL il re dei nastri adesivi super resistente ma ancora una volta sono talmente compatti, belli e lisci da non essere adatti al mio scopo.
Finalmente, a forza di cercare mi salta tra le mani un bellissimo nastro nuovo di Vernitop, il nastro adesivo in carta, la superficie corrugata della carta semicrespata del nastro mi dà la sensazione giusta !
Mi ricordo anche che la colla del nastro adesivo per verniciatura, pensata per non lasciare residui, non rimarrà incollata alle solette degli sci più tardi, permettendomi di godere al meglio della discesa.
Ho deciso! Affronterò la risalita con il Vernitop sotto gli sci.
Lo stendo fiducioso sotto i miei sci. Resiste bene alla piega fatta intorno alle punte per garantire che non scivoli via al primo passo. Faccio una piega ed un risvolto elegante dopo le code degli sci per avere un buon appiglio per rimuoverlo una volta in cima, e butto nello zaino il rotolo di nastro per carrozzeria Vernitop (non si sa mai magari più tardi mi servirà ancora).
Peccato non avere una nastratrice manuale, avrei fatto ancora più in fretta questa operazione.
Affronto il sentiero e con mia grande soddisfazione mi accorgo di aver scelto il nastro giusto, anche se non quanto le pelli di foca, la crespatura aggrappa abbastanza da permettermi di salire.
Arrivo in vetta e scopro di averci messo più del previsto ma sono felice. Arriva la prova finale, rimuovo il Vernitop dalle solette e rimango sorpreso per il fatto che è rimasto compatto, ben incollato. Al momento di rimuoverlo non lascia neanche un velo di colla sui miei sci.
Metto il nastro usato nello zaino (sarà anche un nastro adesivo in carta ma non è bello abbandonarlo nella natura), stringo gli scarponi, aggancio gli sci, blocco lo zaino saldamente sulla mia schiena, verifico che il casco sia ben allacciato, infilo i guanti e infine inforco i bastoni da sci…
Guardo verso il basso e davanti a me una distesa bianca, intonsa, mi invita a scendere. Parto. Il silenzio è rotto solo dal fruscio della neve fresca sotto i miei sci. Dal mio respiro ritmato in base alle curve che, man mano, scelgo di disegnare su questa meravigliosa tela che la montagna mi ha offerto oggi.
La discesa dura sempre troppo poco ma oggi sono soddisfatto. Nonostante la mia disattenzione nel preparare il materiale per la mia passione del weekend, ho potuto godermi la giornata grazie alla passione per il mio lavoro e soprattutto al fatto di avere pochi prodotti ben selezionati.
Penso, con un sorriso, a cosa sarebbe successo con la gamma di Barbero Pietro. Sarei ancora impegnato a cercare tra migliaia di articoli senza riuscire a capire quale potesse essere quello giusto.
Oggi ho un motivo in più per dire… “Non restare senza nastro adesivo, non sai mai a cosa ti può servire!”