Nelle aziende ci sono tre grandi tipologie di utilizzo dei detergenti di tipo universale. (Per i prodotti specifici legati a una problematica specialistica, conviene sempre consultarsi con un tecnico; sia per la scelta del prodotto che per la definizione dei dosaggi)

  • Le piastrelle, sia per le pareti che per i pavimenti di bagni, cucina, mensa
  • I pavimenti di stabilimento, magazzino e uffici
  • I vetri e le superfici lavabili (armadi, scrivanie…)

Le pulizie possono essere eseguite internamente, o essere affidate ad una impresa terza. Conviene comunque avere una certa conoscenza delle soluzioni disponibili, per valutare meglio costi e risultati dell’impresa.

Una ulteriore valutazione deriva dall’eventuale utilizzo di macchinari per la pulizia. Se avete grandi superfici ed utilizzate macchinari lavapavimenti, o generatori di vapore, o altri macchinari professionali, dovete anzitutto identificare il prodotto giusto con il vostro fornitore dei macchinari. Poi potrete contattare dei fornitori di materiali di consumo richiedendo un preventivo per un prodotto con analoghe caratteristiche.

Se invece i vostri consumi non sono elevati, e le pulizie sono fatte in modo manuale, vi consigliamo di ridurre al minimo la gamma di prodotti che utilizzate. Questo variando la percentuale di diluizione dei prodotti a seconda dello sporco da rimuovere.

Le tipologie di utilizzo dei detergenti

  • Per le piastrelle i bagni e la mensa, conviene scegliere un detergente igienizzante. Preferibilmente dovrà essere al cloro, che potrà essere utilizzato puro per gli sporchi difficili, versandone una piccola quantità su una spugnetta o un panno spugna; oppure diluito per il lavaggio normale di maggiori superfici. La diluizione consigliata per conservare un valido effetto igienizzante è di 15 gr al litro d’acqua. Con un litro di prodotto si fanno 65 litri di detergente pronto all’uso, che costerà meno di 3 centesimi al litro.
  • Per i pavimenti generici ci sono due alternative. Per chi ha molto sporco, come le officine, conviene scegliere un prodotto concentrato. Si può usare puro sui macchinari, diluito al 50% per pulizia e sgrassaggio di pezzi lavorati, e diluito al 20% per il pavimento dell’officina, e al 10% (o anche al 5%) per i pavimenti di uffici e magazzini. Se invece avete solo uffici, magazzini e laboratori con poco sporco, un detergente pronto all’uso è sicuramente più comodo da usare;  altrimenti si corre il rischio che chi pulisce non badi alla diluizione e sprechi un prodotto costoso.
  • Per i vetri e tutte le superfici lavabili, conviene scegliere un prodotto di facile uso; che non richiede risciacquo ed evapora rapidamente. Non deve lasciare aloni, e deve creare una superfice protetiva su cui lo sporco attacchi difficilmente. Viene venduto in flaconi con spruzzino. La superficie spruzzata viene poi normalmente ripassata con uno strappo di carta.

Se volete completare la gamma, può essere utile uno sgrassatore universale con vaporizzatore, per tutte le volte in cui ci troviamo a dover affrontare uno sporco imprevisto e di difficile rimozione.

Scegliete sempre dei prodotti con basso rischio di allergie, anche se spesso le allergie arrivano dallo sporco non adeguatamente pulito e non dal detergente.


Se vuoi un consiglio sull’utilizzo dei detergenti dal nostro titolare, l’ingegner Ferraris,
contattaci al numero 011/27.35.591 o all’indirizzo mail info@abimballaggio.com


 

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